Aloe Vera ed estratti: proprietà, benefici e controindicazioni

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aloe vera benefici proprietà e controindicazioni

L’aloe è un tipo di pianta che ha come habitat naturale le zone in prossimità del mare. Di questa pianta ad oggi sono conosciute circa 350 specie, di cui la più famosa è sicuramente l’aloe vera. Essa è da secoli nota per le sue proprietà medicinali di cui sono state recentemente confermate le proprietà benefiche.

Gli usi dell’aloe vera nel corso della storia

Gli Assiri adoperavano questa pianta per curare l’indigestione e ridurre i gonfiori addominali. Per gli Egizi l’aloe era la pianta dell’immortalità. Per questo motivo veniva posta all’ingresso delle piramidi e il suo succo era usato per preparare la miscela utilizzata durante il rito della mummificazione. Inoltre, il succo veniva comunemente utilizzata per le sue proprietà curative.

Secondo una leggenda, un unguento a base di aloe venne utilizzato per curare le ferite di guerra di Alessandro Magno. Nel trattato Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, egli descriveva le proprietà terapeutiche dell’aloe per curare i disturbi di stomaco e intestinali, lenire le ferite, debellare le emicraniee, per le irritazioni cutanee e addirittura per prevenire la calvizie. L’aloe viene citato anche in un passo del Vangelo per preparare il corpo di Gesù a ricevere la sepoltura.

Le proprietà dell’aloe

Se usato esternamente l’aloe vera presenta proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, idratanti, nutrienti e lenitive. Per uso interno, invece, ha diverse proprietà per il benessere complessivo dell’organismo a causa dell’azione di diversi componenti. I mucopolisaccaridi, proteggono il tratto intestinale dall’azione dei succhi gastrici e da altri agenti irritanti. Inoltre, i mucopolisaccaridi stimolano le difese immunitarie, proteggendo in tal modo l’organismo dagli attacchi di agenti patogeni.

Gli oligoelementi, tra cui minerali, vitamine, manganese e selenio hanno proprietà antiossidanti e proteggono l’organismo dai danni provocati dall’azione dei radicali liberi. Inoltre, questi elementi garantiscono un’ottimale apporto di ossigeno ai tessuti in quanto migliorano l’irrorazione del sangue.

Gli stereoidi svolgono un’azione antinfiammatoria sui tessuti sia interni che esterni.
Gli antrachinoni purificano l’organismo grazie alla loro azione depurativa e lassativa. I glucomannani aiutano la sintesi del collagene, potenziano la rigenerazione cellulare e migliorano la lubrificazione delle cartilagini e delle articolazioni.

Oltre a queste proprietà, all’aloe ne sono state attribuite anche altre, ancora da verificare. Esse riguardano alcune proprietà antibiotiche grazie all’azione dell’aloine, dell’acido aloetico e dei glicosidi antrachinonici. Inoltre, alcuni studi attribuiscono all’aloe proprietà anti tumorali, ma c’è ancora bisogno di studi approfonditi per verificare questa proprietà.

Gel di aloe vera, un utilizzo molto comune

Il gel di aloe vera si ottiene dalla lavorazione della polpa che viene estratta dalle foglie della pianta. Dopo l’estrazione, il gel viene stabilizzato con degli additivi appositi per evitarne l’ossidazione. Esso viene poi purificato e confezionato in contenitori ermetici, tendenzialmente scuri e opachi per evitare l’esposizione all’aria e alla luce solare.

Il gel di aloe vera viene adoperato in diversi preparati ad uso cosmetico proprio grazie alle molteplici proprietà benefiche di questa pianta.

  • Uso del gel per il benessere dei capelli: il gel fornisce un’idratazione ottimale sia al cuoio capelluto che ai capelli, in particolare alle lunghezze. Generalmente viene usato come impacco da lasciare in posa per almeno 30 minuti prima di procedere con lo shampoo.

 

  • Per la pelle del viso: molte sono le creme in commercio biologiche a base di aloe vera, anche se il gel può anche essere applicato puro in sostituzione della crema stessa. Il gel aiuta la sintesi del collagene e dell’acido ialuronico e crea un film di protezione sulla pelle dagli agenti esterni. Per questo motivo viene spesso adoperato per la formulazione di cosmetici anti-age e per le creme contorno occhi adatte alla prevenzione delle rughe.

 

  • Per il corpo: se arricchito con oli essenziali, il gel fornisce idratazione alla pelle di tutto il corpo. Se usato puro, si rivela un ottimo alleato nella cura di piccole scottature, punture di insetti, dermatiti, irritazioni a seguito di epilazione e rasatura, ferite ed escoriazioni.

Usi del succo di aloe vera

Il succo di aloe si ottiene dalla diluizione del gel. Esso è particolarmente ricco di vitamine, amminoacidi, sali minerali e polisaccaridi. Generalmente la dose consigliata per l’assunzione è di circa 50/100 ml al giorno. Il succo ha proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, antiossidanti e diuretiche.

Quindi, l’uso del succo di aloe è particolarmente indicato per chi soffre di disturbi riguardanti l’apparato digerente e per chi necessita di potenziare le difese immunitarie per contrastare i sintomi influenzali. Inoltre, l’assunzione del succo è ideale per integrare le vitamine necessarie al fabbisogno quotidiano dell’organismo e per reintegrare i sali minerali.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Effetti collaterali del succo di aloe

L’assunzione di dosi eccessive di succo di aloe causano come primi sintomi dolori e crampi addominali. A ciò seguono disagi relativi al tratto digerente, in particolare nausea, vomito, gastrite, diarrea, feci con sangue o muco.

Controindicazioni all’uso di succo

L’uso del succo di aloe è sconsigliato in caso di:

  • gravidanza, in quanto l’azione degli antrachinoni può provocare contrazioni uterine con conseguente rischio di aborto
  • allattamento poiché l’aloe passa attraverso il latte materno, ne modifica il gusto e può anche provocare danni ed effetti collaterali al bambino;
  • durante il periodo mestruale poiché aumenta il flusso sanguigno;
  • farmaci cortisonici, diuretici e glicosidi cardioattivi.

Controindicazioni relative all’uso del gel

L’uso del gel è assolutamente non indicato in caso di:

  • allattamento;
  • bambini con età inferiore ai 12 anni;
  • ipersensibilità;
  • interazione farmacologica;
  • ferite chirurgiche.